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Tunisia : approvata la legge finanziaria ..


Prevista la crescita al 4% con un deficit del PIL del 7% nel 2021.
L'11 dicembre scorso il Parlamento tunisino ha approvato con una larga maggioranza, la legge finanziaria 2021, con la previsione di un deficit di 8 miliardi di dinari, pari a circa 2,5 miliardi di euro, ovvero oltre il 7% del Pil. La spesa statale, secondo quanto si legge sulla pagina ufficiale del Parlamento, ammonterà a 41 miliardi di dinari, mentre le entrate dovrebbero raggiungere i 33 miliardi di dinari.

Calcolata su un prezzo del petrolio di 45 dollari al barile, la legge di bilancio fissa un target di crescita del 4% nel 2021, dopo uno storico calo del Pil del 7% previsto nel 2020 a causa della crisi legata alla pandemia di Covid-19.

Secondo le nuove disposizioni, l'imposta sulle società passa al 15% per coloro che erano soggetti al regime del 25%. Inoltre, la ritenuta alla fonte sulle plusvalenze realizzate sulla vendita di titoli o diritti è stata ridotta dal 25% al 15%. La ritenuta alla fonte applicata a compensi, commissioni, intermediazione, affitti e compensi per attività non commerciali nonché remunerazione in cambio di prestazioni in servizi per conto di terzi, passa dal 15% al 10%.
Il bilancio statale per il 2021 non prevede assunzioni nel servizio pubblico se non in ambito sanitario e nel settore della sicurezza.

La Banca Centrale della Tunisia (Bct) ha criticato il disavanzo ritenuto eccessivo per il 2020 (14% del Pil) e un ricorso ritenuto troppo pesante al finanziamento interno nella legge finanziaria complementare. Il piano di finanziamento quadriennale del Fondo monetario internazionale (Fmi) si è concluso in primavera senza definire una strategia certa di collaborazione per il futuro, e proprio in questi giorni è in arrivo una visita della delegazione dell'Fmi a Tunisi.
La Tunisia negli ultimi anni del resto ha fatto molto affidamento sui donatori internazionali. Durante la presentazione della legge di bilancio al Parlamento il 28 novembre scorso, il capo del governo Hichem Mechichi ha affermato che il testo presenta "un quadro quantificato delle conseguenze" di politiche "infruttuose", derivanti da diversi anni di instabilità economica, sociale e politica. Dalla rivoluzione del 2011, nove governi si sono succeduti, ostacolando l'adozione di riforme fondamentali per rilanciare un'economia in difficoltà

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Tunisia : approvata la legge finanziaria ..


Prevista la crescita al 4% con un deficit del PIL del 7% nel 2021.
L'11 dicembre scorso il Parlamento tunisino ha approvato con una larga maggioranza, la legge finanziaria 2021, con la previsione di un deficit di 8 miliardi di dinari, pari a circa 2,5 miliardi di euro, ovvero oltre il 7% del Pil. La spesa statale, secondo quanto si legge sulla pagina ufficiale del Parlamento, ammonterà a 41 miliardi di dinari, mentre le entrate dovrebbero raggiungere i 33 miliardi di dinari.

Calcolata su un prezzo del petrolio di 45 dollari al barile, la legge di bilancio fissa un target di crescita del 4% nel 2021, dopo uno storico calo del Pil del 7% previsto nel 2020 a causa della crisi legata alla pandemia di Covid-19.

Secondo le nuove disposizioni, l'imposta sulle società passa al 15% per coloro che erano soggetti al regime del 25%. Inoltre, la ritenuta alla fonte sulle plusvalenze realizzate sulla vendita di titoli o diritti è stata ridotta dal 25% al 15%. La ritenuta alla fonte applicata a compensi, commissioni, intermediazione, affitti e compensi per attività non commerciali nonché remunerazione in cambio di prestazioni in servizi per conto di terzi, passa dal 15% al 10%.
Il bilancio statale per il 2021 non prevede assunzioni nel servizio pubblico se non in ambito sanitario e nel settore della sicurezza.

La Banca Centrale della Tunisia (Bct) ha criticato il disavanzo ritenuto eccessivo per il 2020 (14% del Pil) e un ricorso ritenuto troppo pesante al finanziamento interno nella legge finanziaria complementare. Il piano di finanziamento quadriennale del Fondo monetario internazionale (Fmi) si è concluso in primavera senza definire una strategia certa di collaborazione per il futuro, e proprio in questi giorni è in arrivo una visita della delegazione dell'Fmi a Tunisi.
La Tunisia negli ultimi anni del resto ha fatto molto affidamento sui donatori internazionali. Durante la presentazione della legge di bilancio al Parlamento il 28 novembre scorso, il capo del governo Hichem Mechichi ha affermato che il testo presenta "un quadro quantificato delle conseguenze" di politiche "infruttuose", derivanti da diversi anni di instabilità economica, sociale e politica. Dalla rivoluzione del 2011, nove governi si sono succeduti, ostacolando l'adozione di riforme fondamentali per rilanciare un'economia in difficoltà

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Prevista la crescita al 4% con un deficit del PIL del 7% nel 2021.
L'11 dicembre scorso il Parlamento tunisino ha approvato con una larga maggioranza, la legge finanziaria 2021, con la previsione di un deficit di 8 miliardi di dinari, pari a circa 2,5 miliardi di euro, ovvero oltre il 7% del Pil. La spesa statale, secondo quanto si legge sulla pagina ufficiale del Parlamento, ammonterà a 41 miliardi di dinari, mentre le entrate dovrebbero raggiungere i 33 miliardi di dinari.

Calcolata su un prezzo del petrolio di 45 dollari al barile, la legge di bilancio fissa un target di crescita del 4% nel 2021, dopo uno storico calo del Pil del 7% previsto nel 2020 a causa della crisi legata alla pandemia di Covid-19.

Secondo le nuove disposizioni, l'imposta sulle società passa al 15% per coloro che erano soggetti al regime del 25%. Inoltre, la ritenuta alla fonte sulle plusvalenze realizzate sulla vendita di titoli o diritti è stata ridotta dal 25% al 15%. La ritenuta alla fonte applicata a compensi, commissioni, intermediazione, affitti e compensi per attività non commerciali nonché remunerazione in cambio di prestazioni in servizi per conto di terzi, passa dal 15% al 10%.
Il bilancio statale per il 2021 non prevede assunzioni nel servizio pubblico se non in ambito sanitario e nel settore della sicurezza.

La Banca Centrale della Tunisia (Bct) ha criticato il disavanzo ritenuto eccessivo per il 2020 (14% del Pil) e un ricorso ritenuto troppo pesante al finanziamento interno nella legge finanziaria complementare. Il piano di finanziamento quadriennale del Fondo monetario internazionale (Fmi) si è concluso in primavera senza definire una strategia certa di collaborazione per il futuro, e proprio in questi giorni è in arrivo una visita della delegazione dell'Fmi a Tunisi.
La Tunisia negli ultimi anni del resto ha fatto molto affidamento sui donatori internazionali. Durante la presentazione della legge di bilancio al Parlamento il 28 novembre scorso, il capo del governo Hichem Mechichi ha affermato che il testo presenta "un quadro quantificato delle conseguenze" di politiche "infruttuose", derivanti da diversi anni di instabilità economica, sociale e politica. Dalla rivoluzione del 2011, nove governi si sono succeduti, ostacolando l'adozione di riforme fondamentali per rilanciare un'economia in difficoltà

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