 Il vino è diversità e condivisione!Il vino è un'insieme di valori preziosi, mette assieme terra e persone, nel senso più alto cui possiamo ambire. Non esistono vini capaci di emozionare se partoriti da una terra brulla e maneggiati da persone ancora peggio. Il vino è luce, è trasparenza, un invito alla bontà , è una sfida al tempo, è diversità e condivisione, è libertà . Anzitutto diversità e condivisione. Tutto questo è riassumibile nel più vasto concetto di cultura. Si, il vino è cultura. E la cultura non è mai chiusa in sé stessa , se no, non è cultura. E' qualcosa d'altro. Ecco il motivo per cui Tunisian Wine affianca i migliori vini tunisini ai vini italiani. E lo farà con i vini di altre parti del mondo. Non in una gara al miglior vino ma un invito all'apertura, allo scambio,alla conoscenza e al rispetto dell'altro. Il vino e la vite sono dei “formidabili viaggiatori, le cui vicende da oriente a occidente, dal Mediterraneo all'Europa e poi alle Americhe , dall'Africa all'Australia, hanno contribuito a fare la storia di molti Paesi. Così come hanno viaggiato uomini e donne di ogni parte della terra portando un po' di sé in ogni viaggio e costruendo la storia di molti Paesi. Ma torniamo al vino, anzi ai vini tunisini. Nelle prossime settimane Tunisian Wine metterà in gioco i migliori vini tunisini facendoli conoscere agli amatori italiani. Tenendo conto che gustare il vino è un po' sognare; e il sogno è libero, fantasioso e ti porta ovunque. A costo zero. Cosa diversa è se lo tracanni: è come farsi del male da soli, buttare al vento un patrimonio di cui non si conosce il valore. Un patrimonio che attiene alla storia di un popolo, alla salute e al sapere degli individui e, perché no, anche alla politica intesa come regolatore di desideri e sviluppo futuro. Insomma, il vino non è solo bevanda e alimento: è anche collante sociale e culturale fatto di milleeuno fattori che presi singolarmente dicono già tanto, ma combinati tra loro riescono a dare e dire molto ma molto di più. I francesi che, al pari degli italiani, sono maestri di vino, questo patrimonio lo chiamano terroir , unico termine che sintetizza magistralmente un insieme di elementi che stanno alla terra, all'aria, al clima, all'ingegno e al saper fare dell'uomo. Noi di Tunisian Wines siamo certi che, in questi incontri di reciproca conoscenza, i vini tunisini rappresenteranno al meglio il terroir, la terra, l'aria, il clima, l'ingegno e il saper fare dell'uomo tunisino, oggi come migliaia di anni fa sulla scia di Magon, il primo e il più grande enologo dell'era d'oro di Cartagine.
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Il vino è diversità e condivisione!Il vino è un'insieme di valori preziosi, mette assieme terra e persone, nel senso più alto cui possiamo ambire. Non esistono vini capaci di emozionare se partoriti da una terra brulla e maneggiati da persone ancora peggio. Il vino è luce, è trasparenza, un invito alla bontà , è una sfida al tempo, è diversità e condivisione, è libertà . Anzitutto diversità e condivisione. Tutto questo è riassumibile nel più vasto concetto di cultura. Si, il vino è cultura. E la cultura non è mai chiusa in sé stessa , se no, non è cultura. E' qualcosa d'altro. Ecco il motivo per cui Tunisian Wine affianca i migliori vini tunisini ai vini italiani. E lo farà con i vini di altre parti del mondo. Non in una gara al miglior vino ma un invito all'apertura, allo scambio,alla conoscenza e al rispetto dell'altro. Il vino e la vite sono dei “formidabili viaggiatori, le cui vicende da oriente a occidente, dal Mediterraneo all'Europa e poi alle Americhe , dall'Africa all'Australia, hanno contribuito a fare la storia di molti Paesi. Così come hanno viaggiato uomini e donne di ogni parte della terra portando un po' di sé in ogni viaggio e costruendo la storia di molti Paesi. Ma torniamo al vino, anzi ai vini tunisini. Nelle prossime settimane Tunisian Wine metterà in gioco i migliori vini tunisini facendoli conoscere agli amatori italiani. Tenendo conto che gustare il vino è un po' sognare; e il sogno è libero, fantasioso e ti porta ovunque. A costo zero. Cosa diversa è se lo tracanni: è come farsi del male da soli, buttare al vento un patrimonio di cui non si conosce il valore. Un patrimonio che attiene alla storia di un popolo, alla salute e al sapere degli individui e, perché no, anche alla politica intesa come regolatore di desideri e sviluppo futuro. Insomma, il vino non è solo bevanda e alimento: è anche collante sociale e culturale fatto di milleeuno fattori che presi singolarmente dicono già tanto, ma combinati tra loro riescono a dare e dire molto ma molto di più. I francesi che, al pari degli italiani, sono maestri di vino, questo patrimonio lo chiamano terroir , unico termine che sintetizza magistralmente un insieme di elementi che stanno alla terra, all'aria, al clima, all'ingegno e al saper fare dell'uomo. Noi di Tunisian Wines siamo certi che, in questi incontri di reciproca conoscenza, i vini tunisini rappresenteranno al meglio il terroir, la terra, l'aria, il clima, l'ingegno e il saper fare dell'uomo tunisino, oggi come migliaia di anni fa sulla scia di Magon, il primo e il più grande enologo dell'era d'oro di Cartagine.
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Il vino è diversità e condivisione!Il vino è un'insieme di valori preziosi, mette assieme terra e persone, nel senso più alto cui possiamo ambire. Non esistono vini capaci di emozionare se partoriti da una terra brulla e maneggiati da persone ancora peggio. Il vino è luce, è trasparenza, un invito alla bontà , è una sfida al tempo, è diversità e condivisione, è libertà . Anzitutto diversità e condivisione. Tutto questo è riassumibile nel più vasto concetto di cultura. Si, il vino è cultura. E la cultura non è mai chiusa in sé stessa , se no, non è cultura. E' qualcosa d'altro. Ecco il motivo per cui Tunisian Wine affianca i migliori vini tunisini ai vini italiani. E lo farà con i vini di altre parti del mondo. Non in una gara al miglior vino ma un invito all'apertura, allo scambio,alla conoscenza e al rispetto dell'altro. Il vino e la vite sono dei “formidabili viaggiatori, le cui vicende da oriente a occidente, dal Mediterraneo all'Europa e poi alle Americhe , dall'Africa all'Australia, hanno contribuito a fare la storia di molti Paesi. Così come hanno viaggiato uomini e donne di ogni parte della terra portando un po' di sé in ogni viaggio e costruendo la storia di molti Paesi. Ma torniamo al vino, anzi ai vini tunisini. Nelle prossime settimane Tunisian Wine metterà in gioco i migliori vini tunisini facendoli conoscere agli amatori italiani. Tenendo conto che gustare il vino è un po' sognare; e il sogno è libero, fantasioso e ti porta ovunque. A costo zero. Cosa diversa è se lo tracanni: è come farsi del male da soli, buttare al vento un patrimonio di cui non si conosce il valore. Un patrimonio che attiene alla storia di un popolo, alla salute e al sapere degli individui e, perché no, anche alla politica intesa come regolatore di desideri e sviluppo futuro. Insomma, il vino non è solo bevanda e alimento: è anche collante sociale e culturale fatto di milleeuno fattori che presi singolarmente dicono già tanto, ma combinati tra loro riescono a dare e dire molto ma molto di più. I francesi che, al pari degli italiani, sono maestri di vino, questo patrimonio lo chiamano terroir , unico termine che sintetizza magistralmente un insieme di elementi che stanno alla terra, all'aria, al clima, all'ingegno e al saper fare dell'uomo. Noi di Tunisian Wines siamo certi che, in questi incontri di reciproca conoscenza, i vini tunisini rappresenteranno al meglio il terroir, la terra, l'aria, il clima, l'ingegno e il saper fare dell'uomo tunisino, oggi come migliaia di anni fa sulla scia di Magon, il primo e il più grande enologo dell'era d'oro di Cartagine.
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